Material design. Contaminazioni Ceramiche

Workshop tirocinanti – prof. Marinella Ferrara

Titolo: Material design. Contaminazioni Ceramiche

Partner aziendale: Micacera

Il workshop, concentrato in un tempo molto breve (presentazione + 5 giorni), si avvale della collaborazione con l’azienda Micacera (micacera.com), che produce e commercializza oggetti ceramici della tradizionale calatina.

L’obiettivo del workshop è la progettazione di nuove collezioni di oggetti in ceramica per gli ambienti domestici interni (zona giorno, cucina e bagno) ed esterni (terrazzi, balconi, giardini) che tengano conto dei contemporanei e futuri stili di vita.

Il tema progettuale è la “contaminazione”, come ibridazione di funzioni, contesti d’uso, forme, materiali e linguaggi espressivi.

Particolare attenzione sarà posta sulle “qualità soft” del materiale: effetti superficiali di texture, rugosità, lucentezze, colori, trasparenze, effetti di profondità, ecc…

I risultati di apprendimento riguardano la conoscenza del materiale ceramico, della progettazione delle qualità soft del materiale ceramico e la capacità di comprendere un brief aziendale, di rapportarsi con le esigenze di un’impresa, di comprendere i limiti tecnici e temporali calandosi in un reale tema produttivo.

NEWS MICACERA

Scelti da Madec dal Salone del Mobile 2015

di Naike Cogliati

Si è da poco concluso l’annuale appuntamento con il Salone del Mobile 2015 tenutosi dal 14 al 19 aprile presso il polo fieristico di Milano Rho/Pero. Ogni anno di più questo evento dimostra l’impegno delle aziende e dei designer nel migliorare la nostra vita attraverso nuovi oggetti e dispositivi che tengono il passo con l’evoluzione continua delle esigenze delle persone, assecondando le tendenze verso la sostenibilità degli stili di vita, la tecnologia e la domotica, e adattando l’insorgenza di gusti sempre più specifici. Tanti prodotti che combinano ricerca e innovazione.

Tra i tanti esposti Madec ne ha scelti otto, in cui il materiale fa da protagonista, di seguito illustrati.

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Una sfera edibile di gel contenente acqua

Yuka Yoneda di Inhabitat mostra come creare una “bottiglia” per l’acqua mangiabile usando il processo della “sferificazione”. Il processo si ispira all’Ooho!, un materiale sviluppato da Rodrigo García González, Guillaume Couche e Pierre Yves (ecco un articolo sul materiale pubblicato dalla rivista della Smithsonian Institution).

Il materiale è composto da alginato di sodio e cloruro di calcio, usando una formula sviluppata dai designer. La ricetta del video è un’approssimazione in cui si rimpiazza il cloruro di calcio con il lattato di calcio, ricavando una membrana meno resistente.

I “minimondi” di Morgan Ruben

di Naike Cogliati

Terra è il prodotto nato dalla consapevolezza che le cose belle vanno protette e curate per assicurarne la lunga vita.

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Il rapporto tra uomo e ambiente è oggi uno degli argomenti che merita più considerazione. Le notevoli trasformazioni compiute dall’uomo a danno dell’ambiente hanno portato ad una contaminazione per certi versi irreversibile dei tre i livelli terrestri, aria-suolo-acqua.

Morgan Ruben Jansen op de Haar tramite Terra trova un metodo originale, unendo la biologia al design, per conservare e valorizzare le specie in via di estinzione. Usa appositi cilindri di vetro borosilicato soffiato dagli artigiani del laboratorio di vetro dell’Università di Utrecht, dalla quale proviene per formazione,
per racchiudere piante in miniatura.

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L’interesse per il mondo della natura in microscala e la combinazione dei materiali naturali con le nuove tecnologie lo hanno ispirato nella creazione di microambienti che fondono il naturale e l’artificiale, mondi in miniatura che offrono rifugio alle cose rare e belle, dalle orchidee alle più piccole piante carnivore.

La maggior parte delle piante proviene da foreste pluviali tropicali, altre da zone umide tropicali e dalla savana, luoghi che necessitano fortemente di essere salvaguardati.
Una volta “incapsulati” nel vetro li integra con ottone e legno di castagno per creare il basamento e led o oled per illuminarli.

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La natura non è solo osservabile attraverso il vetro ma è possibile interagirci tramite appositi strumenti in ottone per prendersene cura, effettuando la manutenzione e la pulizia della stessa.

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Con Terra la natura più rara è a portata di mano!