The future of plastic Maurizio Montalti / Officina Corpuscoli

di Chiara Lecce

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Mostra a cura di Marco Petroni

Fondazione Plart (Napoli)
Opening: 10 luglio 2014, h 18:00

La Fondazione Plart inaugura il 10 luglio la mostra The Future of Plastic. Un progetto espositivo a cura di Marco Petroni che si fa interprete di una visione possibile del futuro dei materiali plastici. La mostra è dedicata al lavoro di Maurizio Montalti/Officina Corpuscoli, designer italiano con studio ad Amsterdam, che trasformando gli spazi della Fondazione in un “laboratorio in progress”, presenta i risultati delle ricerche del suo Growing Lab. Come in un vero laboratorio, infatti, tra alambicchi e sperimentazioni alchemiche, è possibile seguire le differenti fasi di “coltivazione” di una serie di oggetti la cui componente di base è una specie di funghi, largamente presente in natura, che viene impiegata come collante di scarti agricoli, fibre e materiali organici.

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Officina Corpuscoli, Growing Lab, fasi di sviluppo del progetto

Il fungo, “cibandosi” delle sostanze presenti nei materiali, sviluppa un’intricata rete di filamenti – il micelio – che agiscono da legante, creando materiali differenti, a seconda degli ingredienti presenti e delle condizioni di crescita. Attraverso questo procedimento naturale possono essere elaborate differenti tipologie di oggetti (vasi, contenitori, lampade…) utilizzando, ad esempio, risorse locali derivanti da scarti agricoli o dalla degradazione e trasformazione di materiali polimerici. Un processo di formazione dell’oggetto e del materiale stesso, che ricorda quello di una lenta stampante 3D, che in questo caso però segue i tempi della natura, ossia quelli dello sviluppo dei funghi stessi.

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Officina Corpuscoli / Maurizio Montalti, Mycelium Binder, Growing Objects
Officina Corpuscoli / Maurizio Montalti, Mycelium Binder, Growing Objects

L’esposizione di questo sperimentale Growing Lab, è un invito a ricercare nuovi metodi di produzione, inserendosi comunque sui sistemi e sulle reti già esistenti. In questo senso la mostra The future of plastic, propone un cambiamento di paradigma, uno sguardo alternativo sugli oggetti che popolano il nostro quotidiano, cogliendo le complessità e le molteplici direzioni che il design contemporaneo deve affrontare nella progettazione di possibili scenari futuri.

La Fondazione Plart ospita all’interno dei suoi spazi: collezione permanente, sezione multimediale, laboratorio di caratterizzazione dei materiali, bookshop/biblioteca, area formazione per le scuole, coffee corner. Sede di una delle collezioni  di plastiche storiche più importanti al mondo, composta di oltre 1500 pezzi selezionati tra opere d’arte e di design a partire dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, la Fondazione si propone anche come centro di eccellenza, snodo interattivo in cui far convergere le più diverse forme di creatività con particolare attenzione alla scena nazionale e internazionale del design.


La mostra è stata realizzata con il supporto dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
La mostra “The Future of Plastic” e le attività di ricerca del progetto di Montalti “The Growing Lab” sono il risultato di una continuata attività di collaborazione con Utrecht Universiteit e Stichting Mediamatic (“Mycelium Design”).

Testi in catalogo di: Luigi Nicolais Presidente CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Danielle Arets (Design Academy di Eindhoven), Marco Petroni (Fondazione Plart).

Il progetto rientra nel Festival Internazionale del Design, Tradizione, Innovazione e Sviluppo sostentibile, che si inserisce nel quadro degli aiuti in «de minimis» previsti dal POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10: ‘La cultura come risorsa’- Provvedimenti”- Attività A) Beneficiari soggetti privati D.D. 125 del 03/06/2011.